"Ambienti confinati o sospetti di inquinamento"
Il DPR 177/2011, ha definito i criteri per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano in questi ambienti, ma forse occorrerebbe introdurre una definizione di ambiente confinato, mancante sia nel DPR 177/2011 che nel D.Lgs 81/08.
All’interno del D.Lgs. 81/08 le definizioni e le prescrizioni della normativa in materia sono riportate in modo non organico in vari passaggi (art. 66, art. 121, allegato IV), sarebbe utile un riordino.
UNI ha recentemente pubblicato la norma UNI 11958:2024 “Ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento – Criteri per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi” che verosimilmente dovrebbe contenere alcune definizioni e indicazioni di cui occorrerà tenere conto. Per quanto riguarda le definizioni, la norma UNI 11958:2024 definisce ambiente confinato e/o sospetto di inquinamento “Spazio circoscritto non progettato e costruito per la presenza continuatuva di un lavoratore, ma di dimensioni tali da consentirne l’ingresso e lo svolgimento del lavoro assegnato, caratterizzato da vie di ingresso o uscita limitate e/o difficoltose, con possibile ventilazione sfavorevole, all’interno del quale non è possibile escludere la presenza o lo sviluppo di condizioni pericolose per la salute e la sicurezza del lavoratori”.
| Leggi il documento integrale |