ANATOMIA PATOLOGICA Linee Guida ,maggio 2015

Linee Guida
Tracciabilità, Raccolta, Trasporto, Conservazione e Protocolli eArchiviazione di cellule e tessuti per indagini diagnostiche
di ANATOMIA PATOLOGICA
Maggio 2015

Le Linee Guida rappresentano un documento di indirizzo per un’evoluzione tecnica di un settore che investe molteplici interessi scientifici ed economici a carico delle istituzioni pubbliche, proponendo una regolamentazione del settore in tutte le sue componenti funzionali, sia in ambito pubblico che nelle relazioni con il settore sanitario privato.
Il fine principale è stato, infatti, quello di produrre un documento volto a regolamentare tutti gli aspetti sanitari in merito alle garanzia della qualità del materiale da esaminare da parte dell’anatomo patologo e,conseguentemente, alla tutela della salute dei pazienti e delle figure professionali coinvolte nel processo diagnostico e terapeutico.
Le linee guida d’indirizzo derivano dalla revisione dei risultati di evidenze scientifiche e di normative e linee guida nazionali e/o internazionali specifiche per l’Anatomia Patologica.

In particolare nel punto 4.1 relativo alle modalità di RACCOLTA, CONSERVAZIONE E TRASPORTO DEL CAMPIONE, si ribadisce che la formaldeide o aldeide formica, gas di odore pungente e irritante, viene prodotta ecommercializzata normalmente sotto forma di soluzione acquosa, con il nome di formalina.

Nelle strutture sanitarie la formalina può essere utilizzata per: la raccolta e come mezzo di trasporto di tessuti derivati da interventi chirurgici e biopsie nelle sale operatorie e negli ambulatori di prelievo bioptico (endoscopico, radiologico etc) la fissazione di tessuti in anatomia patologica. La formalina è il fissativo per eccellenza dei tessuti prelevati per diagnosi anatomopatologica, poiché mantiene inalterata la morfologia cellulare e l’architettura del tessuto, inoltre la maggior parte degli anticorpi in commercio per indagini immunocitochimiche su tessuto sono prodotti per riconoscere siti antigenici la cui conformazione è modificata dalla fissazione in formalina. Linee guida nazionali e internazionali (11, 13, 25), raccomandano l’utilizzo di formalina tamponata sia per esami istologici che immunoistochimici e molecolari (mutazioni geniche). Ad oggi non è ancora disponibile una valida alternativa alla formaldeide come fissativo dei tessuti nei servizi di anatomia patologica, risultandone indispensabile l’utilizzo ferma restando l’applicabilità obbligatoria delle procedure preventive a tutela della salute dei soggetti esposti.la conservazione del materiale tissutale residuo alle fase di campionamento (riduzione dei tessuti per preparazioni istologiche) da eliminare conclusa la diagnosi.